Page 160 - Sipsot Libro Linee di Indirizzo_27_aprile
P. 160

mento e sintesi dell’informazione stessa, dovuta a processi di specializzazione funzionale.
          Se consideriamo l’aspetto riproduttivo, l’invecchiamento potrebbe idealmente iniziare,
          almeno per le donne, con la menopausa; un altro segnale di declino potrebbe essere indi-
          viduato nell’uscita dei figli dal nucleo famigliare, con la conseguente trasformazione dei
          ruoli genitoriali. Dal punto di vista sociale, l’invecchiamento è connotato da una continua
          trasformazione di status, ruoli ed aspettative; tra i fattori principali che determinano la
          compromissione dello stato di salute troviamo infatti, la morte del coniuge, il distac-
          co dai figli, l’isolamento, la malattia, il bisogno economico. Attualmente, la rivoluzione
          demografica connotata dall’allungamento della vita, ha prodotto uno scollamento tra l’
          aspettativa di vita e la qualità della stessa, ponendo in primo piano i problemi connessi
          con l’aumento della dipendenza, dell’isolamento e la riduzione della capacità di vita at-
          tiva, sollecitando risposte ai bisogni sul piano socio-sanitario e assistenziale. Dal punto
          di vista psicologico, la definizione diventa più complessa perché dipende dalla funzione
          presa in considerazione e dal fatto che le funzioni psicologiche sono soggette a fenomeni
          di stabilità, miglioramento, di maturità, oltre che di declino. Il benessere psicologico nel-
          l’anziano dipende dalle capacità e dalle possibilità di portare a buon fine l’elaborazione
          del lutto rispetto alle perdite subite, senza incorrere in lutti complicati, dall’elaborazione
          dei cambiamenti di ruolo, dalla necessaria modificazione delle relazioni senza che vi sia
          ritiro o distacco dagli altri. Queste considerazioni rappresentano la base indispensabile per
          poter effettuare una valutazione dei cambiamenti che possono avvenire, facilitando così
          il processo di decisione sugli interventi da effettuare, i quali possono essere implementati
          partendo da informazioni adeguate.

          1.1  Invecchiamento primario, secondario, terziario

          L’invecchiamento  può  essere  concettualizzato  come  un  processo,  definendo  primaria
          quella parte dell’invecchiamento connessa con l’effetto dell’età, secondaria quella relati-
          va alla combinazione di età e patologie ricorrenti, terziaria o di declino finale, quella che
          include i cambiamenti che si osservano in relazione all’approssimarsi della morte.
          Molte malattie neurologiche aumentano la loro incidenza con l’aumentare dell’età. Risul-
          ta quindi importante saper distinguere le modificazioni primarie dell’invecchiamento da
          una vera patologia neurologica meritevole di approfondimenti diagnostici ed interventi
          terapeutici ed assistenziali. E’ infatti diffusa l’errata opinione che l’invecchiamento si
          accompagni inesorabilmente alla perdita di numerose funzioni sia fisiche che mentali,
          ma nell’era attuale l’invecchiamento senza deterioramento cognitivo non costituisce più
          un evento eccezionale. Si considerano quindi l’invecchiamento primario e l’invecchia-
          mento secondario due entità distinte. I deficit comportamentali sarebbero attribuibili ad
          eventi patologici, mentre le modificazioni dipendenti dall’età sarebbero più propriamente
          espressione di una organizzazione cerebrale alternativa a quelle precedenti. Proprio le
          modificazioni ambientali che hanno consentito il prolungamento della durata di vita han-
          no nel contempo fornito l’evidenza di un range di variabilità estremamente ampio, fino ad
          osservare valori che in molti settori possono essere superiori a quelli di soggetti giovani.
          L’insieme delle modificazioni che si verificano per la sola azione del passare degli anni
          non prevedono necessariamente il sopraggiungere di un deterioramento mentale e fisico.
          Le condizioni di deterioramento cognitivo sarebbero causate, più spesso di quanto non si

                                                1 0
   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165