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L’intervento psicologico nelle situazioni di violenza tra pari
Indice
1. La violenza tra pari ...................................................................................................151
2. Intervento ..................................................................................................................154
2.1 Il ruolo specifico dello psicologo all’interno della rete degli interventi ...........154
3. Bibliografia e sitografia essenziale ...........................................................................155
1. LA VIOLENZA TRA PARI
Definizione
Il termine bullismo deriva dalla parola inglese “bullying”, mentre nelle lingue scandinave
il termine utilizzato è “mobbing”, quest’ultimo entrato ormai a far parte del nostro lin-
guaggio comune per definire le prevaricazioni tra adulti in ambito lavorativo.
Un comportamento rivolto a far male all’altro attraverso modalità fisiche, verbali o psi-
cologiche viene definito bullismo quando avviene tra gruppi di pari, ed è caratterizzato
da ripetizione e da un definito squilibrio di potere. Una definizione di Sharp e Smith parla
di ‘abuso tra pari’, cioè di relazioni sociali tra coetanei improntate a ruoli di potere e di
controllo. Roland definisce il bullismo come ‘una forma di violenza duratura, fisica o
psicologica, perpetrata da una persona o da un gruppo contro un terzo che non è in grado
di difendersi.’
E. Menesini ha riassunto le caratteristiche distintive del fenomeno:
• Intenzionalità
Gli atti bullistici sono intenzionali: il bullo agisce con l’intenzione e lo scopo preciso di
dominare sull’altra persona, di offenderla e di causarle danni o disagi.
• Persistenza
I comportamenti bullistici sono persistenti nel tempo: sebbene anche un singolo fatto gra-
ve possa essere considerato una forma di bullismo, di solito gli episodi sono ripetuti nel
tempo e si verificano con una frequenza piuttosto elevata.
• Asimmetria di potere
La relazione tra bullo e vittima è di tipo asimmetrico: ciò significa che c’è una disugua-
glianza di forza e di potere per cui uno dei due sempre prevarica e l’altro sempre subisce,
senza riuscire a difendersi.
• Tipologie diverse
Gli episodi di prepotenza si possono manifestare con diverse modalità più o meno espli-
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