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schiano, come si può evincere da una attenta lettura della sitografia in materia, di disatten-
dere la normativa in tema di “competenza psicodiagnostica ed uso di strumenti valutativi
adeguati” come all’art.1 della Legge / .
3. IL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA NELLE AZIENDE
SANITARIE REGIONALI
A partire dalla specificità delle Strutture di Psicologia di rappresentare una funzione di
“connettore”, la gestione della problematica stress lavoro-correlato può essere rivolta sia
all’Azienda Sanitaria stessa nella quale la Struttura opera, sia all’esterno in stretto raccor-
do con le Strutture preposte alla Prevenzione, Tutela e Sorveglianza dei luoghi di lavoro,
sia a individui, gruppi e aziende che richiedano le competenze secondo la normativa vi-
gente per l’accesso alle prestazioni dei Servizi di Psicologia.
La gestione del rischio psicosociale implica cinque elementi principali: (1) focalizzazione
dichiarata su una definita popolazione di lavoratori, su un posto di lavoro o un gruppo di
attività, (2) valutazione multidimensionale dei rischi per capire la natura del problema e
le cause sottostanti, (3) progettazione e implementazione di azioni volte a rimuovere o a
ridurre i rischi (4) valutazione di queste azioni e (5) attiva ed attenta gestione dei processi.
Le competenze attivabili concernono: la valutazione, la consulenza, il sostegno, la didat-
tica, la ricerca e la terapeuticità dei servizi.
Le risorse umane rappresentano, in qualsiasi Azienda, il valore fondamentale e al con-
tempo un fattore critico; la delicatezza delle politiche relative rappresenta il principale
elemento strategico su cui investire.
“Fare squadra” all’interno dell’Azienda è importante per portare avanti progetti articolati
e complessi. Un mandato esplicito dai vertici dell’organizzazione rende meno faticoso
portare avanti le progettazioni, gli approcci di “insieme” alla realtà aziendale, con percorsi
di ascolto e progettualità per migliorare sia i risultati sul lavoro, sia la soddisfazione del
personale, per favorire l’allineamento con gli obiettivi di budget aziendali.
Ambiti di lavoro sono rappresentati dallo sviluppo del benessere organizzativo, dalla pro-
mozione della salute delle risorse umane, dalla specificità del lavoro pubblico al femmini-
le, dal sistema di valutazione e dal sistema premiante, dalla comunicazione e valorizzazio-
ne delle esperienze, che, se affrontati sinergicamente, possono incrementare: sia i risultati
del Sistema sanitario pubblico, sia l’attenzione alla risorsa “personale”.
Tale lavoro è finalizzato all’individuazione e valorizzazione sia delle “buone prassi” sia
dell’impegno e delle risorse che il personale investe nella “convivenza professionale” in
Azienda.
Le azioni rivolte al miglioramento del benessere organizzativo riguardano la struttura e
i ruoli organizzativi, l’innovazione tecnologica, i processi e la cultura organizzativa, le
politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane, la comunicazione interna ed esterna,
la conseguente modifica di norme e procedure.
Le caratteristiche salienti dell’innovatività della Salute Organizzativa possono così essere
sintetizzate:
- direzioni di lavoro connesse al mandato della Direzione ed alle Linee strategiche
aziendali;