Page 33 - Sipsot Libro Linee di Indirizzo_27_aprile
P. 33

da superare e del lungo cammino da percorrere per attuare pienamente la riforma e rag-
          giungere l’obiettivo dell’uniformità e dell’omogeneizzazione delle prestazioni sul terri-
          torio nazionale.
          Per quanto riguarda la distribuzione delle strutture/servizi di Psicologia a livello regionale
          è ben nota la grande eterogeneità esistente tra gli erogatori professionali sia in termini di
          modelli organizzativi che delle attività. E’, inoltre, evidente la criticità conseguente alla
          variegata tipologia e numerosità delle prestazioni psicologiche erogate nonché ai criteri
          per disciplinarne la fruibilità in termini di quantità erogata per ciascuna tipologia.
          Per arrivare all’obiettivo di raggiungere una maggiore uniformità e, conseguentemente,
          equità nei confronti del cittadino – utente dei modelli, delle funzioni, attività e standard di
          prestazioni, occorrerebbe completare:
          •  la rete di strutture complesse di Psicologia nell’ambito delle Aziende Sanitarie regio-
          nali, e
          •  fissare, in maniera omogenea sul territorio e uniforme a livello professionale, i livelli
          delle prestazioni psicologiche che devono essere garantite a tutti i cittadini.
          Questo traguardo corrisponde a un complesso e impegnativo processo culturale e di spe-
          rimentazione pragmatica sia sotto l’aspetto organizzativo che scientifico delle discipline
          psicologiche, tenendo come cornice metodologica di riferimento la Psicologia basata sul-
          le evidenze.
          Per ovviare ad alcune delle criticità presenti nell’attuale disciplina dei LEA concernenti le
          prestazioni psicologiche, quali l’assenza di standard quantitativi e la mancanza di dati di
          qualità univoci su molte delle prestazioni, riteniamo non sia sufficiente fotografare i LEA
          della Psicologia come un mero elenco di prestazioni. Quello che occorre è un accordo Sta-
          to - Regioni per definire insieme alle Società scientifiche rappresentative della professione
          quali siano, all’interno dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) appro-
          priati ed efficaci che lo Stato si impegna a rendere disponibili ai cittadini, le prestazioni e
          le attività psicologiche essenziali erogabili all’interno dei vari contesti organizzativi.
          Per poter tracciare, in maniera chiara e condivisa, un percorso concettuale ed operativo
          facciamo riferimento a quanto prodotto dalla Commissione Nazionale per la Definizione
          e l’Aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza riguardo al significato da attribuire
          a taluni termini relativi alla materia in argomento.
          Il concetto di Livello si riferisce alle Macro Aree del sistema sanitario rappresentate dal-
          l’attività preventiva, dall’assistenza territoriale e dall’assistenza ospedaliera.
          Conseguentemente, i Sottolivelli sono le sotto specificazioni dei Livelli che individuano
          specifici settori di attività.
          Il Servizio (Struttura Organizzativa Complessa) è definito come l’insieme delle atti-
          vità organizzate unitariamente (unità organizzativa) con la stessa struttura produttiva e la
          stessa direzione operativa e a cui sono affidate alcune funzioni organizzative.
          Le Funzioni sono, invece, i compiti assegnati ai professionisti psicologi nell’ambito delle
          attività organizzate per specifiche finalità all’interno di unità organizzative semplici o
          complesse.
          Le Attività sono l’insieme delle azioni con caratteristiche operative comuni e affidate ad
          un specifico team di lavoro che le realizza.
          La Prestazione è l’unità di prodotto ed è destinata a raggiungere un obiettivo non ulte-
          riormente scindibile.

                                                33
   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38