Page 198 - Sipsot Libro Linee di Indirizzo_27_aprile
P. 198

indaghi la presenza di alterazioni cognitive, di disturbi psichiatrici attuali o pregres-
             si, il profilo di personalità, l’uso/abuso/dipendenza da sostanze psicoattive/alcool, la
             capacità di adattamento, il grado di adesione e di compliance, la presenza/assenza di
             supporto familiare e il grado di consapevolezza, evidenziando in tal modo l’esistenza
             o meno di controindicazioni “assolute” (psicosi florida, danni cerebrali irreversibili,
             ritardo mentale (Q.I.<50), abuso/dipendenza attiva di sostanze tossiche, alcool, idea-
             zione suicidaria attiva, recente tentativo di suicidio, assenza di compliance terapeutica)
             o “relative” (disturbi di personalità, disturbi psicotici in fase di remissione, disturbi
             affettivi in atto, gravi disturbi nevrotici, ritardo mentale con Q.I.< 70, abuso di dro-
             ghe, alcool, tabacco, anamnesi positiva per disturbi psichici, per tossicomania, suicidio
             tentato nel passato, insufficiente compliance terapeutica, limitato supporto sociale e
             familiare, insufficiente grado di informazione, impiego di meccanismi di negazione al
             trapianto etc.); inoltre, che chiarisca la presenza e la disponibilità dei familiari e le loro
             capacità di supporto lungo l’intero percorso di malattia.
          -  dopo il trapianto è importante valutare il livello di adattamento emotivo e psicologi-
             co, l’integrazione psichica dell’organo, la compliance alle terapie e ai comportamenti
             consigliati, l’eventualità di aspetti psicopatologici post-trapianto. Gli aspetti psicologici
             problematici che possono presentarsi in questa fase sono: il timore di non farcela, la so-
             litudine ed i sentimenti di impotenza, la regressione, l’inadeguatezza; i pensieri relativi
             all’immagine di sé, quelli rispetto al donatore; l’ansia di reinserirsi nella vita sociale,
             familiare, sessuale e lavorativa e l’affaticamento dovuto al regime terapeutico del fol-
             low-up, che nei primi periodi sono piuttosto rigidi. Queste criticità, nel loro insieme
             possono causare, nei soggetti più deboli, reazioni emotive importanti che interferiscono
             con l’andamento clinico, la qualità di vita e col ritorno alla normalità esprimendosi me-
             diante apprensione ed ansietà per un possibile rigetto e disturbi del tono dell’umore.

          1.3  Specificità professionale degli strumenti e del trattamento


          Un aspetto qualificante che contraddistingue l’attività di donazione e trapianto è l’atten-
          zione ai bisogni personali ed umani dei familiari dei donatori, a quelli dei candidati al
          trapianto, alla qualità di vita dei pazienti trapiantati ed ai bisogni degli operatori.
          Interventi psicologici sono necessari lungo tutto l’iter, dalla donazione, al trapianto, al
          follow-up post-trapianto:
           ai familiari dei donatori un aiuto nella gestione del dolore per la perdita improvvisa
             del loro congiunto e, dove necessario, nel periodo successivo del lutto;
           ai pazienti candidati al trapianto, un programma di valutazione (mediante colloqui
             psicologico-clinici e con l’ausilio di strumenti psicodiagnostici standardizzati) e di
             supporto psicologico (colloqui di sostegno, interventi focali, psicoterapie brevi, psico-
             terapie di coppia, counselling, etc. ) che si sviluppa dalla lista d’attesa fino al trapianto
             e al reinserimento nella vita familiare e sociale;
           agli operatori coinvolti nella donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti, ade-
             guata formazione e aiuto psicologico finalizzati a migliorare la relazione con gli utenti
             e la qualità dell’assistenza nel suo insieme (interventi sulla comunicazione fra operato-
             re-paziente, operatore-familiari, operatore-operatore; role-playing, simulazioni, case-
             study, etc.)

                                                1
   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203