Page 117 - Sipsot Libro Linee di Indirizzo_27_aprile
P. 117
nella realtà attuale.
All’interno di questa complessità si possono comunque identificare alcuni elementi indi-
spensabili per poter parlare di famiglia (ibid.):
Comunanza di esperienze e di relazioni. All’interno della famiglia viene condivisa una
vasta gamma di esperienze e di relazioni che, solitamente, coinvolgono la vicinanza e
l’intimità sia fisica che psicologica e che si prolungano nel tempo.
Affetto e autorità. Si configurano come le esperienze e le relazioni fondamentali e comuni.
Costituzione di alleanze. All’interno delle famiglie vengono a costruirsi molteplici modi
di instaurare alleanze stabili o mutevoli tra i diversi sottogruppi delle stesse.
Rapporti tra i due sessi e le generazioni. Nella famiglia si organizzano e si attribuiscono
significati ai rapporti tra i due sessi e tra le generazioni: infatti, è nella famiglia che si
definisce e prende forma una prima definizione dei ruoli.
Struttura familiare. Sotto questo termine vengono comprese le regole con cui una convi-
venza familiare si forma e che delimitano la sua composizione e ampiezza. Essa viene
sostanzialmente definita in base al modo in cui le persone si collocano rispetto l’asse oriz-
zontale dei rapporti di sesso e quello verticale dei rapporti di generazione. Riguarda i tipi di
vincoli che legano i membri di una convivenza: di affinità e consanguineità, di matrimonio
e di discendenza. La convivenza, il vivere sotto lo stesso tetto, appare la condizione neces-
saria ma non sufficiente per parlare di famiglia. Per individuare i confini di essa e stabilire
“chi vive con chi” (e quindi chi ne è membro) si può fare riferimento alla tipologia elabo-
rata da Laslett (1972, 1977) che distingue quattro tipi fondamentali di famiglia:
senza struttura: gruppo domestico privo di nucleo familiare e di chiari rapporti di sesso
e di generazione fra i suoi componenti;
semplice o nucleare: costituita da una sola unità coniugale;
estesa: costituita da famiglia nucleare con l’aggiunta di uno o più parenti conviventi
ascendenti, discendenti o collaterali;
multipla: composta da due o più unità coniugali.
Componente temporale ed evolutiva. La struttura familiare varia nel tempo; ogni famiglia
passa infatti attraverso diverse fasi durante le quali si trasforma sia dal punto di vista del
“chi vive con chi”, sia da quello delle posizioni assunte al suo interno dai membri, sia
ancora sotto il profilo delle relazioni familiari. Pertanto la famiglia può essere intesa come
un processo.
Componente economica. La struttura familiare è strettamente dipendente, per il suo co-
stituirsi, organizzarsi e sopravvivere, dall’attività e dalle risorse economiche a propria
disposizione. La famiglia, per la sua sopravvivenza, necessita di un supporto economico.
Questo fattore comprende anche tutte le regole interne che la famiglia stabilisce nello
scegliere e privilegiare il provider.
Legislazione vigente. La famiglia rappresenta un’istituzione che come tale viene sotto-
posta a regole condivise dalla legislazione dello Stato a cui essa fa riferimento. Anche se
nelle civiltà occidentali non esiste una legislazione scritta per le famiglie, vige comunque
un sistema di regole che consentono di considerare la famiglia un’istituzione. Alcune di
queste regole sanciscono molti degli aspetti sinora considerati, altre, invece, sono speci-
fiche di alcune legislazioni e la famiglia è tenuta a rispettarle. Si pensi, ad esempio al co-
gnome che viene attribuito ai figli, alle leggi sull’eredità, sulla patria potestà, sul divorzio,
sull’aborto ecc.
11