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L’accreditamento istituzionale
L’accreditamento dei servizi sanitari sta assumendo sempre più, a cominciare dalla
L.502/92 e successive modifiche, il carattere di uno strumento politico di regolamenta-
zione della qualità delle prestazioni erogate e di garanzia per gli utenti ed i finanziatori
(stato, assicurazioni ecc..). In alcuni paesi, fra cui l’Italia, la partecipazione a programmi
di accreditamento è diventato un requisito obbligatorio per poter erogare prestazioni nel-
l’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
In tale contesto viene usata la definizione di accreditamento istituzionale in quanto i pro-
grammi di accreditamento sono direttamente gestiti dagli organismi pubblici.
Questo è il modello adottato in Italia, è un processo gestito dalle regioni e province au-
tonome attraverso il quale le strutture sanitarie già autorizzate possono essere dichiarate
idonee se soddisfano determinati requisiti di qualificazione. I requisiti per l’accreditamen-
to istituzionale sono fissati dalle regioni e provincie autonome e sono aggiuntivi rispetto
a quelli richiesti per l’autorizzazione.
L’accreditamento professionale dei servizi sanitari
L’accreditamento dei servizi sanitari è rappresentato dall’insieme delle attività di autova-
lutazione e di revisione esterna tra pari che le organizzazioni sanitarie possono utilizzare
per valutare i loro risultati rispetto a standard prestabiliti (audit) e per migliorare costan-
temente l’assistenza erogata (miglioramento continuo della qualità).
Anche l’accreditamento delle organizzazioni sanitarie è un processo, che si articola in varie
fasi, livelli ed obiettivi. Un primo obiettivo e livello di analisi, comune a tutti i processi
d’accreditamento, è quello di realizzare delle check–list per l’autovalutazione interna (audit
organizzativo) e/o per il confronto tra Servizi (benchmarking), per poi arrivare a definire
liste di controllo da condividere ed utilizzare nella revisione tra pari (peer – review) e
nell’accreditamento volontario, professionale o d’eccellenza quando questo processo
è compiuto da agenzie (es. società scientifiche) strutturate ed indipendenti che hanno
definito in modo condiviso gli standard di qualità e ne controllano il rispetto nei servizi
che lo richiedono.
L’accreditamento professionale dei Servizi di Psicologia e la Check List
Al momento non esiste in Italia un documento condiviso che fornisca una lista di control-
lo (Check list) per le Strutture Complesse di Psicologia e, più in generale, per le attività di
Psicologia erogate a livello aziendale. La nostra proposta persegue l’intento di produrre
un documento di base concernente i criteri e i fattori di qualità per quel che riguarda le
Strutture di Psicologia operanti a livello territoriale e/o ospedaliero e, più generalmente,
per le Attività di Psicologia nel Servizio Sanitario Nazionale .
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Il frutto di questo lavoro consiste nella stesura di una Check List che potrebbe anche ri-
spondere alle esigenze di verifica del funzionamento delle Strutture Complesse e facilitare
Per Struttura di Psicologia s’intende l’articolazione organizzativa, Complessa o talvolta Semplice, che rag-
gruppa l’insieme degli psicologi dipendenti dall’azienda sanitaria e delle altre risorse sanitarie-tecniche-
amministrative assegnate. Nel testo Struttura e/o Servizio di Psicologia sono usati con lo stesso significato.
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