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re di processi organizzativi complessi, anche in considerazione del fatto che una Struttura
          ospedaliera sufficientemente articolata costituisce un importante strumento di conoscenza
          dei vari settori organizzativi e delle loro interconnessioni;


          Le attività psicologiche specifiche comprendono:
          −  la valutazione della qualità di vita individuale e familiare attraverso l’uso di strumenti
             psicodiagnostici specifici, quali questionari, scale selfreport per la rilevazione dello
             stress, delle strategie di coping, dei fattori di rischio e di protezione;
          −  il supporto psicologico individuale e familiare attraverso colloqui psicologici, counse-
             ling, terapie di gruppo e gruppi di auto mutuo aiuto, programmi per la gestione dello
             stress e di empowerment, parent training su obiettivi specifici nel caso di malattia
             infantile;
          −  supporto psicologico, supervisione attraverso specifiche metodologie che consentano
             il confronto interdisciplinare sul caso attraverso il potenziamento delle capacità auto-
             riflessive.


          L’intervento psicologico in ospedale si esplica spesso, pur mantenendo lo stesso focus,
          attraverso una costellazione operativa diversificata rispetto ai livelli, ai soggetti ed ai pos-
          sibili obiettivi.

          Esemplificazione: corredata dai livelli delle prove secondo il programma nazionale linee
          guida (www.pnlg.it), dei requisiti conoscitivi, formativi e organizzativi per l’implemen-
          tazione di un intervento psicologico in ambito cardiologico degenziale, ambulatoriale e
          in day-hospital, è contenuta nelle Linee Guida per le Attività di Psicologia in Cardiologia
          Riabilitativa e Preventiva, a cura della Task Force del Gruppo Italiano di Cardiologia Ria-
          bilitativa e Preventiva (GICR). Il documento riporta, oltre le specificità tecniche proprie
          della psicologia, anche le tipologie organizzative di impiego dello psicologo in rapporto ai
          tempi lavorativi delle prestazioni psicologiche, al numero dei posti letto in caso di attività
          in regime di degenza ospedaliera, raccomandando le soluzioni ottimali in ordine alla tipo-
          logia dell’azienda (ASL-ASO) e dei servizi di cardiologia: dallo psicologo dedicato part
          time alla Struttura Complessa di Psicologia. Nel documento di censimento (ISYDE 2008)
          viene riportato che 184 psicologi operano in 122 (74%) delle 165 Unità di Cardiologia
          Riabilitativa Italiane con una media di 1.5±0.8 psicologi su tutto il territorio nazionale.
          Nella maggior parte dei casi (48%) opera un solo psicologo, 2 nel 17%, 3 nel 7% e 4 nel
          2%, vale a dire che solo circa 10 Strutture su 122 fruiscono di un Servizio di Psicologia
          dedicato sebbene il PSSN abbia come progetto obiettivo la lotta alle malattie cardiovasco-
          lari e la correzione degli stili di vita.

          3.   DOCUMENTAZIONE CONSULTATA

          Servizio Psicologia Clinica - Azienda Ospedaliera Verona:
          -  L’intervento psicologico nelle aree ad elevata complessità assistenziale
          -  L’intervento psicologico nella donazione e trapianto di organi e tessuti
          -  L’intervento psicologico in terapia intensiva pediatrica e patologia neonatale
          -  L’intervento psicologico nell’ambito dei Servizi di Emergenza-Urgenza

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