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La Psicologia dell’Emergenza – Urgenza





          Indice

          1.  L’ambito di protezione civile ....................................................................................208
             1.1  La normativa .....................................................................................................208
             1.2  Contesto e specificità dell’intervento psicologico ............................................209
             1.3  Le attività ..........................................................................................................211

          2.  L’ambito di servizi di emergenza–urgenza (118 - pronto soccorso) .........................213
             2.1  La normativa .....................................................................................................213
             2.2  Le esperienze .....................................................................................................213
             2.3  Le attività ..........................................................................................................215


          3.  Bibiliografia essenziale .............................................................................................215




          1.   L’AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE


          1.1  La normativa

          Il Servizio Sanitario Nazionale costituisce una “delle strutture operative” del Servizio
          di Protezione Civile (art.11 della Legge 24 febbraio 1  2, n. 22  Istituzione del servizio
          nazionale della protezione civile in G.U.n. 64 del 17.03.1992 ). L’indicazione delle moda-
          lità organizzative viene demandata a norme e regolamenti successivi (commi 2 e 3 legge
          cit.).
          La Protezione Civile si attiva con una o più delle sue “strutture operative” compreso il
          Ssn a piramide, dal livello comunale a quello provinciale, a quello regionale e a quello
          nazionale in rapporto alla severità dell’evento e alla disponibilità delle risorse utilizzabili
          ad ogni livello.
          Ai fini dell’attività di protezione civile gli eventi si distinguono in:
          a) eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati me-
          diante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria;
          b) eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione com-
          portano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria;
          c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono es-
          sere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari.
          In precedenza una Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di
          Protezione Civile, aveva previsto tra le attività sanitarie da erogare anche una “attività
          di assistenza psicologica” (punto1.7 in Decreto 13 febbraio 2001 “Adozione di criteri
          di massima per l’organizzazione dei soccorsi sanitari nelle catastrofi” in G.U. n. 81 del
          6.04.2001).

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