a
  • Area Sviluppo
  • Area Età Adulta e Senile
  • Area Comunità
  • Area Organizzazione e Lavoro
  • Home

Esperienze e contributi degli psicologi sanitari

AREA ORGANIZZAZIONE E LAVORO

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
UNITA' OPERATIVA DI PSICOLOGIA n° 2
DISTRETTI VALLAGARINA ALTO GARDA E LEDRO
GIUDICARIE E RENDENA
Direttore: dott. Luigi Ranzato

PROPOSTA DI CHECK–LIST RIGUARDANTE I CRITERI PER L’ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE DELLE UNITÀ OPERATIVE DI PSICOLOGIA NEL S.S.N.

Check List

Glossario provvisorio di riferimento


Audit: è l’azione di verifica, interna o esterna, svolta da personale professionalmente addestrato allo scopo. Il termine audit significa rendere conto delle azioni compiute e verificare i risultati di tali azioni confrontandoli con le procedure e i protocolli esistenti.
Carta dei Servizi: è un documento che tutte le aziende che producono servizi pubblici devono predisporre per garantire l’imparzialità, l’informazione, la definizione di standard e la tutela dei diritti dei cittadini utenti.
Check List: è un elenco più o meno articolato che contiene una serie di indicazioni o domande utili a guidare un’attività di controllo, di analisi, di audit o di valutazione.
Criterio: i criteri sono gli elementi che consentono di giudicare il valore di una cosa. In campo sanitario sono indici di osservazione e di misura che permettono di sapere se gli obiettivi previsti sono stati raggiunti e fino a che punto. Un criterio è una variabile (rilevabile in modo riproducibile) che permette di esprimere un giudizio sulla qualità dell’assistenza e dell’organizzazione di un servizio. Secondo Donabedian è possibile distinguere i criteri in tre classi fondamentali: criteri di struttura, criteri di processo e di risultato. I criteri appartengono alla stessa famiglia logica degli indicatori.
Classe: la classe indica una categoria o un grado di soddisfacimento delle proprietà o caratteristiche relative a un servizio o prodotto destinati ad uno stesso impiego funzionale.
Customer satisfation: è l’opinione del cliente sul grado in cui la relazione con l’organizzazione che gli doveva fornire un prodotto o un servizio ha soddisfatto le sue esigenze e le sue aspettative.
Efficacia clinica: E’ la capacitàdegli interventi assistenziali di migliorare gli esiti sulla salute in una specifica condizione. Può essere osservata in condizioni sperimentali su casistica selezionata (efficacia teorica o efficacy) oppure rilevata nella pratica clinica quotidiana (efficacia nella pratica o effectiveness).
Indicatore: è sostanzialmente la rappresentazione numerica o percentuale di una misura arbitrariamente deputata a descrivere il fenomeno che si vuole valutare. Esistono vari tipi di indicatori (di risultato, di attività di efficacia, di efficienza ecc..), ma qualsiasi sia l’ambito di applicazione l’approccio valutativo è triplice e può riguardare: la struttura, il processo e gli esiti.
Linee guida: sono strumenti flessibili e rappresentano dei riferimenti comportamentali che si adattano alle singole realtà.
Linee guida cliniche: sono raccomandazioni di comportamento clinico per aiutare i professionisti ed i pazienti a fare le scelte assistenziali più appropriate in specifiche circostanze cliniche.
Mandato: è caratterizzato dalle prescrizioni, dagli obiettivi che vengono assegnati a una organizzazione da un’autorità sovraordinata.
Monitoraggio: supervisione continua di un’attività per verificare che i piani e le procedure vengano seguiti (l’audit è una sottocategoria del monitoraggio).
Obiettivo di qualità: è il risultato che si intende raggiungere o a cui si mira relativamente alla qualità.
Procedura: è una modalità definita per solgere un’attività o un processo: può essere documentata oppure no.
Processo: e’ un insieme di attività, più o meno coordinate tra di loro, che utilizza risorse e tecnologie per trasformare elementi in entrata (input) in elementi in uscita (output).
Profili assistenziali: sono documenti applicativi che indicano come il contenuto professionale delle linee guida cliniche possa essere concretizzato in un certo contesto multiprofessionale, tenendo conto dell’assetto organizzativo e della disponibilità di risorse.
Progetto: è un processo che consiste in una serie di attività coordinate intraprese per perseguire specifici obiettivi.
Regolamento interno: s’intende un documento che definisce le modalità di comportamento o la successione di azioni definite che devono essere sistematicamente ottemperati.
Requisito: s’intende ciascuna delle caratteristiche necessarie e richieste affinchè un servizio sia conforme, cioè risponda allo scopo.
Requisito per la qualità: sono le esigenze e le aspettative da soddisfare relative alle caratteristiche di un prodotto, servizio o processo.
Requisiti minimi per l’autorizzazione nel SSN: sono i requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione alla realizzazione di attività socio – sanitarie.
Requisiti ulteriori per l’accreditamento nel SSN: sono i requisiti necessari per ottenere l’accreditamento istituzionale. Essi sono diversi ed aggiuntivi rispetto a quelli minimi.
Revisione tra pari: E’ una forma di audit, controllo indipendente, utilizzata per migliorare la qualità professionale. L’attività di un Servizio o più colleghi viene sottoposta al controllo programmato e indipendente da parte di colleghi che appartengono ad organizzazioni simili e che rivedono i processi assistenziali, la casistica e gli esiti. Questa attività può essere realizzata sia su base volontaria(all’interno di specifici programmi proposti da società scientifiche)o su precisa indicazione dell’organizzazione cui i professionisti appartengono.
Sistema qualità : E’ un’insieme di elementi coordinati (responsabilità, risorse, attività e processi) che consentono il governo di un’organizzazione in materia di qualità.
Standard: è in genere il punto di riferimento (valore soglia, valore atteso) di un indicatore.
Stakeholder: sono le persone, i gruppi o le istituzioniche hanno un’interesse nelle prestazioni, nel funzionamento e nel successo di una organizzazione.
Struttura organizzativa: Si intende il sistema di gestione applicato nel Servizio che si intende descrivere.
Valutazione: Stima comparativa del valore di una prestazione, in relazione a criteri specifici e facente uso di dati raccolti e analizzati in modo sistematico, al fine di decidere il modo in cui agire.


Documenti e testi consultati per la redazione
della della Chek – List


A. Regolamento Unità Operativa di Psicologia n.2, APSS di Trento (documento interno),1996.
B. Documento di programma sulla “missione” dell’Unità Operativa di Psicologia n.2, APSS di Trento (documento Interno), 2000.
C. Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, a cura di E. Calvi, G. Gulotta e Coll., Giuffrè Editrice – Milano -1998.
D. Ordinamento della Professione di Psicologo Legge 18/02/1989 n.56.
E. Guidelines for clinical psychology services - Division of clinical Psychology - British Psychological Society, 1988.
F. Practice Guidelines for Providers of Psychological Services – Canadian Psychological Association -, 1989.
G. Professional Practice guidelines – Division of Clinical Psychology – British Psychological Society, 1995.
H. Bridging Science and Service – A Report by National Advisory Mental Health Council’s Clinical Treatment and Services Research Work Group, 2000.
I. Clinical Governance in the NHS: a briefing – Division of Clinical Psychology – British Psychological Society, 2000.
J. Rules and Regulations – Department of Psychology - Atascadero State Hospital – California, 1999.
K. Standard of Practice - Department of Psychology - Atascadero State Hospital –California, 1999
L. Performance Improvement Plane - Department of Psychology - Atascadero State Hospital – California, 2000.
M. Standards for Providers of Psychological Services – A.P.A., 1977.
N. Standards of Educational and Psychological Testing – A.P.A., 1985.
O. Programma di Sviluppo Strategico – Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – Trento, 2001.
P. Glossario del Programma di Sviluppo Strategico – A.P.S.S. Trento, 2001.
Q. Manuale Generale di Assicurazione della Qualità. A.S.L. 22, Regione Piemonte, 2000.
R. Lo Psicologo nel Servizio Sanitario Nazionale, a cura di E. Magni e L. Ranzato, Quaderni A.U.P.I.- n.1 e 2 – 1991.
S. Valutazione degli interventi in sanità – di John Ovretveit – Centro Scientifico Editore – Torino - 2000.
T. Griglie di valutazione in sanità – di Pierluigi Morosini – Centro Scientifico editore –Torino –2000

Allegato n.°1
Il Processo di Accreditamento: le fasi


Prima Fase

Costruzione e preliminare sperimentazione della bozza di Chek List come strumento autovalutativo.
Individuazione e proposta di costruzione di consenso, intorno alla Chek List, nei confronti di altri Servizi.
Seconda Fase

Invio ai responsabili dei Servizi individuati della bozza di Check List
Primo seminario di confronto e di avvio sperimentazione in collaborazione con società scientifiche e istituzioni professionali.
Terza Fase

Sperimentazione in tutti i Servizi che hanno aderito all’iniziativa di attività autovalutative.
Invio a tutti i responsabili dei Servizi di un questionario inchiesta relativo ai criteri della lista.
Quarta Fase

Secondo seminario di confronto e valutazione della sperimentazione.
Produzione di una Chek List definitva su cui si è avuto il consenso di tutti i Servizi
Quinta Fase

Inizio della Revisione tra Pari con valutazione esterna dei criteri e stesura di una relazione finale a carattere non fiscale consegnata al responsabile del Servizio.
Individuazione dei profili di qualità dei Servizi interessati.
Sesta Fase

Terzo seminario di verifica della Chek List e dimensionamento rispetto ai profili di qualità individuati nei Servizi
Individuazione di uno schema di accreditamento di eccellenza per la definizione e la verifica degli elementi costitutivi di un Servizio di Psicologia e delle sue peculiarità.

<<<<Pagina 4
<<<<Pagina 3
<<<<Pagina 2
<<<<Pagina 1

Glossario

 

Avviso

Sollecitiamo tutti gli iscritti ad inviare all'indirizzo info.sipsot@gmail.com esperienze e contributi da pubblicare