Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
UNITA' OPERATIVA DI PSICOLOGIA n° 2
DISTRETTI VALLAGARINA ALTO GARDA E LEDRO
GIUDICARIE E RENDENA
Direttore: dott. Luigi Ranzato
PROPOSTA DI CHECK–LIST RIGUARDANTE I CRITERI PER L’ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE DELLE UNITÀ OPERATIVE DI PSICOLOGIA NEL S.S.N.
A cura di:
Dr. Francesco Reitano
Referente Qualità - Unità Operativa n.2 di Psicologia
- A.P.S.S. di Trento.
Dr. Luigi Ranzato
Direttore - Unità Operativa n.2 di Psicologia - A.P.S.S. di
Trento.
Unità Operativa di Psicologia n.2, via Rosmini, 5–38066
Riva del Garda (Tn)
Tel: 0464582602 – fax: 0464582695
Francesco Reitano - email: reitano@arc.apss.tn.it - tel.0464582690
Luigi Ranzato – email: luigi.ranzato@cr-surfing.net - cell.3356126406
Riva del Garda, venerdì 5 aprile 2002
Introduzione
In termini generali per accreditamento si intende
un processo di valutazione sistematico e periodico svolto da un’agenzia
esterna o altro organismo il cui obiettivo è quello di verificare
il possesso da parte delle strutture o dei professionisti di requisiti
predeterminati che si ritiene influiscano sulla qualità dell’assistenza.
L’accreditamento può essere volontario o obbligatorio.
Tutti i sistemi di accreditamento hanno alcuni elementi costitutivi
comuni. I criteri valutativi per l’accreditamento vengono raccolti
ed esplicitati in appositi manuali o Chek-List definiti con il consenso
di tutti gli attori coinvolti.
I criteri che servono a descrivere e valutare la qualità delle
caratteristiche della struttura o del servizio possono derivare da
uno o più modelli teorici e/o da esperienze concrete dell’organizzazione
e del suo funzionamento ritenute ottimali.
Lo stesso termine di accreditamento indica anche il riconoscimento
formale che si ottiene alla fine del processo stesso.
A seconda del contesto nel quale viene usato, il termine può
assumere significati diversi: accreditamento dei servizi sanitari,
accreditamento istituzionale, accreditamento I.S.O., accreditamento
professionale, accreditamento tra pari (peer – review), ecc..
.
L’Accreditamento dei Servizi Sanitari
L’accreditamento dei servizi sanitari è rappresentato
dall’insieme delle attività di autovalutazione e di revisione
esterna tra pari che le organizzazioni sanitarie possono utilizzare
per valutare i loro risultati rispetto a standard prestabiliti (audit)
e per migliorare costantemente l’assistenza erogata (miglioramento
continuo della qualità).
Anche l’accreditamento delle organizzazioni sanitarie è
un processo, che si articola in varie fasi, livelli ed obiettivi.
Un primo obiettivo e livello di analisi, comune a tutti i processi
d’accreditamento, è quello di realizzare delle check–list
per l’autovalutazione interna (audit organizzativo) e/o per
il confronto tra Servizi (benchmarking), per poi arrivare a definire
liste di controllo da condividere ed utilizzare nella revisione tra
pari (peer – review) e nell’accreditamento volontario,
professionale o d’eccellenza quando questo processo è
compiuto da agenzie (es. società scientifiche) strutturate
ed indipendenti che hanno definito in modo condiviso gli standard
di qualità e ne controllano il rispetto nei servizi che lo
richiedono.
L’Accreditamento Istituzionale
In questi ultimo decennio, a cominciare dalla L.502/92 e successive
modifiche, l’accreditamento dei servizi sanitari sta assumendo
sempre più il carattere di uno strumento politico di regolamentazione
della qualità delle prestazioni erogate e di garanzia per gli
utenti ed i finanziatori (stato, assicurazioni ecc..). In alcuni paesi,
fra cui l’Italia, la partecipazione a programmi di accreditamento
è diventato un requisito obbligatorio per poter erogare prestazioni
nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
In tale contesto viene usata la definizione di accreditamento istituzionale
in quanto i programmi di accreditamento sono direttamente gestiti
dagli organismi pubblici.
Questo è il modello adottato in Italia, è un processo
gestito dalle regioni e province autonome attraverso il quale le strutture
sanitarie già autorizzate possono essre dichiarate idonee se
soddisfano determinati requisiti di qualificazione. I requisiti per
l’accreditamento istituzionale sono fissati dalle regioni e
provincie autonome e sono aggiuntivi rispetto a quelli richiesti per
l’autorizzazione.
L’Accreditamento Professionale dei
Servizi di Psicologia
Al momento non esiste in Italia un documento che fornisca una lista
di controllo sia per i Servizi di Psicologia che, in genere, per le
attività di psicologia erogate a livello aziendale da psicologi
non strutturati in Servizi specifici di Psicologia.
L’obiettivo iniziale di questa Chek–List è quindi
quello di produrre un documento di base concernente i criteri, e i
fattori di qualità per quel che riguarda le Unità Operative
di Psicologia operanti a livello territoriale e/o ospedaliero, e più
generalmente le Attività di Psicologia, nel Servizio Sanitario
Nazionale . Ci si riferisce, quindi, principalmente ad aspetti organizzativo
- gestionali e non a specifiche procedure o protocolli clinici.
Questa Check-List può rispondere anche alle esigenze di verifica
del funzionamento delle Unità Operative e delle Attività
di Psicologia e facilitare una loro comparazione relativamente alla
appropriatezza organizzativa.
In prima istanza, quindi, la finalità della Check–List
è quella di fungere da strumento autovalutativo interno ma
anche di confronto tra UU.OO. (benchmarking).
Dal punto di vista divulgativo la Chek–List può servire
allo scopo di diffondere la conoscenza delle organizzazioni psicologiche
e del loro funzionamento presso i manager aziendali, gli amministratori,
i “policy-makers” ed i decisori, nonché presso
i cittadini/utenti dei servizi e gli altri professionisti.
A partire da questa Check-List si possono tracciare sia i requisiti
minimi che garantiscano un servizio di qualità che ulteriori
requisiti verso cui tendere per migliorare l’attività
psicologica.
Come leggere la Check List
In questa prima fase ci si è posti l’obiettivo di individuare
una prima lista di criteri di qualità riguardanti il Servizio
di Psicologia e di inquadrarli nelle tre macro dimensioni: la dimensione
della struttura, quella dei processi gestionali e tecnici ed infine
la dimensione del sistema qualità, all’interno del quale
trova posto l’orientamento alla valutazione degli esiti e dei
risultati delle attività.
Le tre macro dimensioni sono suddivise in alcune sezioni, chiamate:
aree di aggregazione di criteri; al loro interno è possibile
trovare l’obiettivo di qualità corrispondente ad ogni
area di aggregazione di criteri. A seguire sono elencati i criteri
ed i sottocriteri con cui valutare il grado di raggiungimento dell’obiettivo
per la qualità.
Ciò che qualifica il sistema di valutazione è senz’altro
l’obiettivo per la qualità, che viene declinato, di volta
in volta, in criteri e sottocriteri. Per quanto riguarda il significato,
talvolta vario e controverso di alcuni termini usati, abbiamo aggiunto
alla fine della lista un glossario di riferimento oltre che un elenco
dei principali testi e documenti consultati per la redazione della
lista.
In allegato, (allegato n.1) viene presentata anche una proposta di
scansione del processo di accreditamento dei Servizi di Psicologia,
suddiviso in fasi sempre più articolate che hanno come obiettivo
di giungere alla costruzione di un vero e proprio manuale per l’accreditamento.