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Esperienze e contributi degli psicologi sanitari

AREA ETA' ADULTA E SENILE

QUALITA’ DI VITA NEL PAZIENTE DIALIZZATO
ATTRAVERSO L’ANALISI DI ALCUNE
VARIABILI EMOTIVE E COMPORTAMENTALI

Enzo Ancarani, Mario Morucci, Barbara Longo, Nicola Orlandi, Sergio Cavasino


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Modalità di somministrazione

I tests sopracitati sono stati somministrati secondo il seguente ordine di presentazione:
scheda 2 del CBA - 2.0 Scale Primarie,
QD del CBA - 2.0 Scale Primarie,
IBQ
scheda 3 del CBA - 2.0 Scale Primarie.
Criteri di composizione del campione ed analisi della distribuzione dei soggetti

Sono stati testati 30 pazienti, 15 uomini e 15 donne, di età compresa tra i 15 e gli 80 anni, scelti tra coloro che non presentavano altre patologie intercorrenti che potessero incidere sull’andamento delle variabili scelte .

Il criterio di costruzione del campione fa riferimento alla età dialitica dei pazienti suddivisa in tre fasce:

Al momento della somministrazione i soggetti non presentavano altre patologie correlate alla insufficienza renale cronica che potessero interferire con le variabili da studiare.

Fascia Donna Uomini Totale
F 1(max 1) 5 5 10
F 2 ( 1- 5 ) 5 5 10
F 3 ( 5 ....) 5 5 10
Totale 15 15 30

 

Tab.1 "età dialitica"


Il fattore 1, "età dialitica", si compone di tre fasce di tempo trascorso dall’ingresso in dialisi:

F1 - indica un ingresso in dialisi da 4 mesi fino ad un anno;
F2 - indica un ingresso da un anno a cinque anni;
F3 - indica un ingresso da cinque anni in poi.


Tale suddivisione permette di operare una distinzione dei soggetti secondo un’asse temporale che ci sembra utile per cogliere le possibili variazioni dello stato emotivo del paziente dializzato.

Grafico 1: età dialitica

Il totale degli uomini è uguale a quello delle donne per poter rendere omogeneo il confronto tra i sessi in relazione alle variabili da studiare. Successivamente, la composizione del campione è stata analizzata secondo i fattori "età anagrafica" ed "età d’ingresso in dialisi":

Vediamo quindi la distribuzione dell’età anagrafica con la tabella 2:

ETA’ DONNE UOMINI TOTALE
15-35 4 1 5
35-50 5 1 6
50-60 3 3 6
60-80 3 10 13
TOTALE 15 15 30

Per quanto concerne il fattore 2, "età anagrafica", si è scelto di evidenziare 4 fasce di età : in particolare le due fasce intermedie sono state volutamente ridotte per poter studiare l’andamento delle variabili oggetto di studio in considerazione di "età" significative come l’età menopausale nella donna ed il limite anagrafico più frequente ed in genere consigliato per il trapianto(intorno ai 60 anni).

Grafico 2: età anagrafica

La visualizzazione del grafico 2 ci permette di cogliere, avendo mantenuto inalterato il criterio delle tre fasce di età dialitica ,la distribuzione dei pazienti sia per quanto concerne il fattore età che la variabile sesso:

rispetto al fattore età le pazienti dializzate hanno una distribuzione abbastanza uniforme per le 4 fasce d’età , con un leggero incremento nelle prime due fasce:

Donne 15-35 = 26.6% 35-50 = 33,3%
Donne 50-60 = 20% 60-80 = 20%

per gli uomini assistiamo invece ad un sostanziale incremento numerico con l’avanzare degli anni:

Uomini 15-35 = 6.6% 35-50 = 6,6%
Donne 50-60 = 20% 60-80 = 66,6%

ETA’ DONNE UOMINI TOTALE
15-35 4 1 5
35-50 6 2 8
50-60 3 3 6
60-80 2   11
TOTALE 15 15 30

Tab. 3 "età di ingresso in dialisi"


Grafico 3: età d’ingresso in dialisi

La visualizzazione del grafico 3 ci permette di evidenziare, avendo mantenuto inalterato il criterio delle tre fasce di età dialitica, la distribuzione dei pazienti sia riguardo il fattore età che la variabile sesso.
L’ingresso in dialisi delle pazienti del nostro campione ha una distribuzione più consistente nelle prime due fasce d’età (15-35 e 35-50) rispetto alle successive (50-60 e 60-80): si ha infatti un 66,6% nelle prime rispetto ad un 33.3% nelle seconde.

Donne 15-35 = 26.6% 35-50 = 40%
Donne 50-60 = 20% 60-80 = 13,3%

Per gli uomini invece l’età di ingresso, come per l’età anagrafica, tende a spostarsi alle seconde due fasce d’età (50-60 e 60-80 rispetto alle prime 15-35 e 35-50): si ha infatti un 80% n elle seconde rispetto al 20% delle prime due fasce, con un incremento consistente nella fascia 60-80.

Uomini 15-35 = 6.6% 35-50 = 13,3%
Uomini 50-60 = 20% 60-80 = 60%

Confrontando la variabile uomo-donna, il nostro campione ci mostra un ingresso in dialisi delle donne più precoce rispetto agli uomini ( il 66,6% ha un esordio prima dei 50 anni), inoltre, la fascia 50-60 è equivalente per entrambi ( 20%) mentre oltre i 60 anni evidenzia una crescita significativa dell’età di ingresso in dialisi negli uomini rispetto alle donne : 60% rispetto al 13,3% delle donne.


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