Aperto, presso la ASL
9 di Trapani,
un centro Anti-Mobbing, gestito dagli psicologi.
Importante iniziativa presso il Servizio di Psicologia
di Trapani. Per congiunta volontà della Direzione dell’ASL
9 e della Provincia Regionale, il 7 febbraio 2003 è stato inaugurato
il primo Centro Anti-Mobbing gestito da ASL siciliane.
Il Centro, articolato in due sportelli, uno a Trapani e uno a Mazara
del Vallo – numero verde 800885171 – è stato organizzativamente
collocato all’interno dell’Unità Operativa di Psicologia
Giuridica, una delle sette strutture semplici che costituiscono il
Servizio di Psicologia (struttura complessa) della ASL.
Presso il Centro, Diretto dalla Dr.ssa Antonella la Commare, psicologo,
operano: due psicologi, un sociologo, un medico del lavoro, un medico
legale, un Avvocato, due amministrativi. Tranne l’Avvocato messo
a disposizione dall’Amministrazione Provinciale, il restante
personale è tutto alle dipendenze della ASL.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, che ha già suscitato
vasto interesse nel pubblico e nelle principali rappresentanze politico-istituzionali
locali e regionali: la diffusione di una cultura che contrasti il
preoccupante fenomeno, la valutazione e l’intervento su casi
specifici, l’avvio di un azione formativa presso le aziende
e i luoghi di lavoro al fine di sensibilizzare i quadri dirigenziali
verso una corretta gestione dei rapporti di lavoro.
Per i cittadini residenti nella territorio di competenza dell’ASL
il servizio è gratuito poiché il relativo ticket sanitario
è a totale carico della Provincia di Trapani.
Tra le prime iniziative assunte, la realizzazione, a cura del Servizio
di Psicologia di Trapani, di cinque Spots pubblicitari sul Mobbing
attualmente mandati in onda da tutte emittenti radio-televisive locali.
Da sottolineare il fatto che le Amministrazioni cointeressate abbiano
individuato il Servizio di Psicologia come struttura complessa idonea
alla gestione del Centro e che, dunque, il Centro sia stato attribuito
alla direzione di uno psicologo. Ma anche il fatto che la struttura
neo-istituita rappresenta la prima, in Sicilia, caratterizzata dalla
confluenza di professionisti non psicologi all’interno del Servizio
di Psicologia. Ciò inverte obiettivamente un trend ventennale
caratterizzato dal fatto che le collaborazioni multiprofessionali
avvenissero con gli psicologi ospiti presso strutture a gestione medica.
E’ ora auspicabile che le istituzioni rappresentative degli
psicologi – Ordini, Società scientifiche e sindacati
- vigilino perché questo patrimonio non venga disperso e non
si finisca con il legiferare sul mobbing, a Roma come nelle Regioni,
attribuendo ad altre professioni e ad altre strutture la competenza
sul fenomeno, sulla cui natura centralmente psicologica non si possono
avere legittimi dubbi.